Ministero dell'Economia: Imposta sugli immobili in discussione e elezioni interne al partito. Il Ministro dell'Economia Ante Šušnjar ha recentemente rilasciato un'intervista a Dnevnik Nove TV, dove ha affrontato questioni attuali riguardanti la riforma fiscale pianificata, in particolare l'imposta sugli immobili, e le imminenti elezioni interne nel Movimento Patriottico.
Imposta sugli immobili: Solo una proposta, non una realtà
In relazione alle domande sulla possibile tassazione della seconda proprietà, il ministro Šušnjar ha sottolineato che si tratta finora solo di una proposta. "Questa proposta deve passare attraverso una serie di passaggi, inclusa la consultazione pubblica e diverse letture in parlamento, prima che possa essere attuata," ha dichiarato il ministro. Ha inoltre risposto alle speculazioni sulla tassazione delle seconde proprietà, sottolineando che non è chiaro da dove provengano queste informazioni.Il ministro ha inoltre evidenziato il problema delle proprietà non utilizzate, che influisce negativamente sul mercato degli affitti. "Abbiamo un gran numero di proprietà vuote, il che rende l'affitto a lungo termine insostenibile. Dobbiamo trovare un equilibrio tra la protezione degli investimenti dei cittadini e l'uso efficiente delle proprietà disponibili," ha affermato Šušnjar.
Distinzione tra investimenti immobiliari
Un'altra questione chiave è se lo stato distinguerà tra i diversi proprietari di immobili. Šušnjar ha sottolineato che è necessario fare una differenza tra chi possiede due proprietà e chi ha investito in venti. "Se qualcuno ha investito in venti proprietà sostenendo così l'economia, dobbiamo trovare un modo per apprezzare questa attività, invece di penalizzarla," ha detto il ministro.Elezioni interne al partito: Trasparenza e stabilità
Šušnjar ha anche risposto a domande riguardanti le prossime elezioni interne al Movimento Patriottico, che si terranno domani. Ha sottolineato che il Movimento Patriottico è un partner affidabile nel governo, come dimostrato anche dagli indicatori economici positivi, come la crescita del PIL e la diminuzione dell'inflazione.Il ministro ha respinto qualsiasi speculazione su possibili manipolazioni nelle elezioni e ha dichiarato che le elezioni saranno il più trasparenti possibile. "Alle elezioni saranno presenti 103 osservatori che garantiranno la loro regolarità," ha assicurato. Ha inoltre respinto l'affermazione che dovrebbe lasciare il partito nel caso in cui la sua fazione perdesse le elezioni. "Questa non è una guerra, ma una competizione. Se perdiamo, discuteremo della situazione e cercheremo la migliore soluzione per il futuro del partito," ha aggiunto Šušnjar.
Il ministro Šušnjar crede che il Movimento Patriottico rimarrà, dopo le elezioni, una forza stabile e costruttiva nella politica croata. "Non temo un calo del sostegno degli elettori, credo nella nostra visione e nei nostri valori," ha concluso l'intervista.